Il GSE, proseguendo sull'onda dell'operazione "Trasparenza", rende noto che il Contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riguardante le rinnovabili non fotovoltaiche è stato aggiornato al 31 ottobre 2015. Il costo indicativo annuo risulta essere di 5,745 miliardi di euro, registrando così una diminuzione di 21 milioni di euro rispetto al mese precedente. 

Il contatore tiene cura degli incentivi erogati agli impianti agevolati con il provvedimento CIP 6 (quota rinnovabile), con i Certificati Verdi (CV), con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il Solare Termodinamico, agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell' entrata in esercizio.

Il motivo per cui si è registrata una diminuzione di 21 milioni, è probabilmente da ricercarsi nella scadenza del periodo di incentivazione di alcuni impianti a CV, oltre alla decadenza del diritto di accesso all'incentivazione di impianti del D.M. 6/7/2012 a seguito di verifiche effettuate.

Nel documento "Il Contatore degli oneri delle fonti rinnovabili" spiega come vengono calcolati ed erogati gli incentivi, mentre nel documento parallelo "Scenari di evoluzione del contatore FER definito dal D.M 6/7/2012" vengono illustrate alcune situazioni plausibili nei prossimi anni nell'ambito delle rinnovabili.