Stampa questa pagina

GSE: ultimi giorni disponibili per l'adeguamento di fotovoltaico ed eolico al teledistacco

Il Gestore dei Servizi Energetici ricorda che sono rimasti pochi giorni per per provvedere all’adeguamento degli impianti eolici e fotovoltaici alla procedura RIGEDI (Procedura per la Riduzione della Generazione Distribuita in condizioni di emergenza del Sistema Elettrico Nazionale). Il termine massimo è infatti stato fissato per il 31 gennaio 2016. Entro tale data, i proprietari di impianti producenti 100 o più KW, connessi alla rete di media tensione e che hanno presentato la richiesta di connessione in data antecedente al 1° gennaio 2013dovranno essersi dotati di dispositivi di interfaccia di sistemi che permettano il teledistacco, al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Il GSE ricorsa anche quanto detto dalla delibera 421/2014/R/eel dell’AEEG del 7 agosto 2014. Con la delibera in questione l’Authority ha approvato la versione aggiornata ad agosto 2014 dell’Allegato A72 del Codice di rete di Terna, relativo alla procedura RIGEDI  al fine di “consentire a Terna di garantire la sicurezza del sistema elettrico anche attraverso i servizi di bilanciamento e riserva, laddove si verifichino situazioni di riduzione di capacità regolante del SEN nonchè, in generale, di contrastare situazioni potenzialmente critiche per la sicurezza del sistema”.

Il GSE ricorda, infine, che “nei casi di segnalazione da parte dell’impresa distributrice di mancato adeguamento degli impianti di produzione a quanto sopra indicato, sospenderà l’erogazione degli incentivi nonché l’efficacia delle convenzioni di Ritiro dedicato e Scambio sul posto”. I titolari degli impianti interessati alla sospensione, invece, riceveranno una notifica via email dal Gestore, contenente i dati dell’impianto e del relativo rapporto contrattuale oggetto di sospensione. Tale sospensione non comporta alcuna decurtazione degli incentivi spettanti, fermo restando che il ripristino dell’erogazione dei corrispettivi sospesi potrà avvenire solo a seguito di una successiva comunicazione dell’impresa distributrice competente che attesti l’avvenuto adeguamento dell’impianto di produzione.